L'esterno d'attacco novarese, classe '99, arriva da tre stagioni di Lega Pro. Alle spalle tanta gavetta, l'addio traumatico all'Inter e al Novara. Ma ha saputo sempre rialzarsi

ZERBIN, SEGNI PARTICOLARI: NON MOLLARE MAI

Di proprietà del Napoli, ha dichiarato tempo fa: "Ho avuto la fortuna di vedere da vicino campioni come Insigne, Mertens e Callejon e da loro ho imparato molto"
 In Prima Squadra, Slider Home

E’ un attaccante esterno, Alessio Zerbin, classe 1999, novarese, l’ottavo acquisto del Frosinone. Il neo giallazzurro è polivalente sotto il profilo tattico: predilige giostrare sulla fascia sinistra, lui che è di piede destro, ma nella sua carriera tra serie D e Lega Pro ha ricoperto i ruoli dell’intero fronte offensivo. E gli piace agire anche da trequartista se capita. In possesso di talento e qualità, bravo a saltare l’uomo creando quindi superiorità nella fase offensiva. Durante l’esperienza nel Napoli è stato anche accostato a Mertens, anche se ha una fisicità differente (è alto 182 cm). Una volta in una intervista a La Stampa disse: «Ho avuto la fortuna di vedere da posizione privilegiata campioni come Insigne, Callejion e Mertens. Osservandoli ho imparato molto». Ancora un giovane, quindi, nell’organico a disposizione di mister Grosso: Zerbin ha appena 22 anni compiuti il 3 marzo, alle spalle già una interessante esperienza in Lega Pro con le maglie di Viterbese, Cesena e Pro Vercelli. Proprio nella squadra piemontese si è posto al centro dell’attenzione con una regolarità impressionante: 33 partite di campionato e 3 di playoff. In Lega Pro e nella Coppa Italia di categoria ha messo insieme 88 presenze. Il Napoli lo aveva acquistato nel 2017. Il Frosinone ha praticamente vinto il ballottaggio con il Crotone dove è approdato Modesto, il tecnico che lo aveva visto crescere nelle ultime due stagioni. Prima di andare a farsi le ossa in Lega Pro, Zerbi in maglia azzurra ha collezionato 51 presenze tra il Campionato Primavera, Torneo di Viareggio e UEFA Youth League, mettendo a segno con 14 reti.

La sua storia calcistica fino all’età di 22 anni non è stata affatto tutta rose e fiori. Zerbin dopo le giovanili nell’Inter – in maglia neroazzurra è rimasto per sei stagioni fino ad arrivare a giocare con i Giovanissimi – è andato al Novara, la squadra della sua città restando poi praticamente svincolato perché anche i tecnici della Società piemontese non avevano creduto in lui. Ma il ragazzo al contrario ha continuato a credere fortemente nei propri mezzi, quel doppio ostacolo ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio. Permettendogli di passare dai campi della Prima Categoria piemontese nella rosa di un club di A, fino a ritagliarsi spazi importanti nei 3 gironi della Lega Pro. Dopo la ripartenza, con la Sunese, per lui arriva il momento che lo tempra sia sotto l’aspetto mentale che fisico. Poi il salto nel Gozzano, squadra del milanese, in serie D dove gioca due stagioni (3 gol nella prima stagione e 5 nella seconda) e merita l’attenzione del Napoli che da tre stagioni continua a tenere d’occhio il ragazzo. Il suo agente, Furio Valcareggi, a giugno dichiarò che “su Zerbin ci sono tanti club di B, se non dovesse arrivare nulla di interessante andrà in ritiro con il Napoli”. E qualcosa di interessante è arrivata, se il ragazzo ha addirittura meritato il salto di categoria.

Giovanni Lanzi

Articoli Recenti